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No
Choice - Fraterni Istanti
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In
molti, in questi hanni, dicono che non ci sia più la
rabbia di una volta, il punk sia morto, gruppi quali
negazione, Wretched, Nabat, Peggio punx ecc... non
esistano più.
Io non sono d'accordo e questo album dei No Choice ne
è un esempio.
16 canzoni di hardcore old school, nessuna differenza
con i fatidici anni 80.
Inoltre il live fa ricordare ancora di più quel
periodo.
Musica velocissima, testi urlati e pieni di rabbia,
assenza di melodia sono le caratteristiche principali
di questo disco.
Ad accrescerne il valore è l'estetica: confezione
digipack e un poster all'interno.
Contiene anche un inedito e una cover di "Lo
spirito continua..." dei Negazione.
A mio parere una delle migliori band hardcore italiane
in circolazione. Da avere assolutamente.
1
- intro
2 - fraterni istanti
3 - alba dei pianti
4 - maestro dei sensi
5 - risveglio
6 - volevo imparare
7 - niente in comune
8 - il buio risplende
9 - fantasmi della ragione
10 - cittadino dell'eternità
11 - solo sogni
12 - piano irreale
13 - frammenti
14 - lo spirito continua...
recorded
live at "papperlapapp", bz 31/05/2003
A
cura di Mat |
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da
www.punkpunkpunk.tk
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Band:
NO CHOICE
CD :
FRATERNI ISTANTI
2004
Vacation House / Soulcraft Recordings
FRATERNI
ISTANTI
2004
Vacation House /
Soulcraft Recordings
Arriva direttamente dalla fredda Bolzano questo cd
registrato dal vivo al 'Pappaperlapapp' nel Maggio 2003.
16 tracce di furia hard core in glorioso stile italiano.
Ha un bel pregio questo album, ha un sapore particolare di
bacchette scheggiate, di pubblico sudato. I cinque NO
CHOICE lo chiamano extreme rock'n'roll, e io sono
d'accordo al 100% con loro. Oltre ai brani presenti nei
dischi precedenti c'è un inedito, FRATERNI ISTANTI, e,
ragazzi, se questa è la strada che riuscite a vedere in
fondo al tunnel seguitela pure ad occhi chiusi. Colpisce
davvero l'impatto live di questa band, e, a rischio di
ripetermi, salta agli occhi il tratto umano, la scelta
degli accordi, delle parole, dei cambi di tempo. Tutto al
posto giusto, al momento giusto. I NO CHOICE sono i degni
e rispettabili successori di Negazione e Raw Power. Non
hanno nulla né in potenza né in feeling in meno.
Concludono la performance con la cover di LO SPIRITO
CONTINUA. Una vera chicca, giuro che non potevano
scegliere un brano differente. Un saluto a Michael, che
dopo undici anni e tanti chilometri, passa il microfono a
Mac.
SepsO
da
www.thesniperzine.tk
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Intervista
ai NO CHOICE
07/07/2004
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E'
uscito da poco "FRATERNI
ISTANTI". Parlatemi un pò di
questo nuovo album.
Questo nuovo album nasce dalla
volontà di lasciare un ultimo
lavoro con il cantante Michael.
Abbiamo così registrato un paio
di concerti e quello che ci è
piaciuto di più è diventato il
CD “Fraterni istanti” uscito a
gennaio di quest’anno per la
Vacation House Records di Biella.
La registrazione finale è quella
del centro giovanile Papperlapapp
di Bolzano. Non avevamo mai
registrato un po’ seriamente un
nostro live; l’occasione
migliore era quella di farlo con
Michael alla voce nel giorno del
suo ultimo concerto con noi,
consapevoli che ciò che era stato
normale per tanti anni si sarebbe
esaurito in quella serata.
Quindi Michael,
dopo circa dieci anni di
attività, lascia la
band. A cosa è dovuta
questa scelta?
Non è stata una vera e propria
scelta. Si tratta più che altro
quasi di una necessità. Il nostro
cantante Michael aveva deciso di
trasferirsi a studiare in Germania
e quindi diventava difficile poter
provare insieme. Abbiamo
riflettuto se continuare e
impegnarci nonostante la grande
distanza o se cambiare qualcosa.
Di comune accordo abbiamo deciso
che era meglio per lui e per il
gruppo un cambio di line-up. La
scelta di Mac è stata anche presa
di comune accordo con Michael.
Quindi alla fine rimane il
dispiacere di avere perso Michael,
ma allo stesso tempo la serenità
di esserci trovati tutti d’accordo
e per NO CHOICE di potere
sperimentare qualcosa di nuovo con
Mac alla voce.
Che ne pensate della
scena hardcore italiana e del
movimento che si è creato in
questi anni?
La scena non ci sembra molto
vasta, ma comunque c’è molta
amicizia e voglia di divertirsi
suonando insieme. Questo è molto
positivo. Forse l’unica
divisione che vagamente esiste è
quella fra chi è SxE e chi non lo
è. Questa situazione ci sembra
non costituisca più una
divisione: il concetto di
partecipare tutti insieme ai
concerti è ormai diventato di
tutti. Non credo comunque che
abbia molto senso parlare di scena
come se questa fosse qualcosa di
elitario. Si fa della musica nella
speranza di farla il meglio
possibile, di renderla
apprezzabile a tutti coloro che
hanno la testa per capirla.
Cercare di piegare la musica ad
una semplice aggregante per poter
essere parte di una “crew”, mi
sembra più una strategia per
sentirsi superiori, per escludersi
della vita “degli altri” o “della
società” di cui tutti noi siamo
attori, critici e anche complici.
Una visione di musica intesa nella
logica di unione fra le persone
porta sicuramente a risultati più
appaganti.
Negazione e Raw Power rimarranno
le migliori band italiane di
sempre. Tutti noi dobbiamo molto a
loro e a quello che ci hanno
lasciato. Ci hanno fatto pensare,
riflettere e lottare….non è
poco! (Un saluto particolare a
Giuseppe Codeluppi (R.I.P) che
rimarrà sempre nel cuore di tutti
i fan dei Raw Power).
Quali sono i gruppi che
maggiormente vi hanno influenzato?
Quando abbiamo iniziato a suonare
i gruppi che andavano per la
maggiore erano Agnostic Front, Up
Front, Jugde, Gorilla Biscuits e
un pò tutti i gruppi italiani
fine anni 80 inizi anni 90, cioè
Negazione, Raw Power, Kina,
Wreched, Khalmo, Growing Concern,
By All Means, ecc. Ma la musica
che ci piaceva molto era anche il
metal, il trash e il grindcore.
Non di può negare la passione per
gruppi come Nuclear Assault,
Assasin, Napalm Death, Carcass,
Terrorizer e un po’ tutte le
cose che uscivano a fine anni ’80
inizi ’90 per la Earache e per
la Nuclear Blast. Tutt’oggi
ascoltando “World Downfall“
dei Terrorizer o “Scum“ dei
Napalm Death ci viene la pelle d’oca.
Sono dischi che hanno dato una
svolta nella musica e non so se
oggi esistano gruppo che possono
vantare l’originalità e la
novità di quelle band. Oggi
ascoltiamo anche cose lontane o
molto lontane dall’hardcore o
dal metal. Credo che ogni genere
musicale abbia i suoi lati
positivi e riesca a comunicare
emozioni che altri stili non
riescono a dare con la stessa
intensità. Lo stato d’animo
personale influenza molto la
scelta di che musica ascoltare: è
così che un pomeriggio mi trovo
ad ascoltare “Bonds of
friendship” degli Instead o “Alive
or just breathing” dei
Killswitch Engage e la sera stessa
mi ascolto “Dirt” degli Alice
in chains o un po’ di Qeens of
the stone age.
Con quali gruppi vi
trovate in sintonia quando si
parla di dividere un palco?
Non abbiamo una vera e propria
preferenza. E’ molto importante
l’amicizia che si crea fra i
gruppi nel backstage. Poi dipende
dalla serata. Ci è capitato di
suonare con gruppi di generi e
attitudini diversi. Uno
degli apetti più belli è quello
di conoscere persone che sai di
rivedere prima o poi su un palco o
ad un concerto.
Alcuni di voi sono
impegnati in altri progetti?
Si, Andrea il chitarrista suona
con Mary’s Jail, formazione
bolzanina nata nel 2002 e che
ricorda sonorità dei Placebo e
dei Foo Fighters. Il gruppo ha all’attivo
alcuni concerti e a settembre
registreranno un disco. Manuel, il
secondo chitarrista, suona con
molti gruppi di generi diversi,
come flamenco, jazz, rock e altri.
Cosa ne pensate di ciò
che sta accadendo per adesso nel
mondo?
Di sicuro l’ 11 settembre è una
data che ha cambiato gli equilibri
mondiali ed ha messo a dura prova
la pace. Gli USA si sono sentiti
attaccati e feriti, cosa per loro
assolutamente scioccante, dato che
nemmeno nelle guerre mondiali loro
si sentivano colpibili. Ciò è
stata aggravato dalla presenza
alla casa bianca di Bush che ha
dato vita alla guerra preventiva.
Non è comprensibile il diritto
USA a fare i poliziotti e i giusti
nel mondo colpendo alcuni popoli
solo perché sospettati di aiutare
i terroristi. Sarebbe più giusto
colpire i terroristi e cercare con
maggiore impegno di evitare che ci
siano le condizioni per le quali
questi atti di terrore vengono a
crearsi: dittature, miseria,
insofferenza, corruzione, ecc.
ecc. .
Progetti futuri?
Sarebbe bello riuscire a fare un
terzo album con Mac alla voce.
Stiamo lavorando su alcuni pezzi:
alcuni sono già pronti altri
ancora no, ma con un po’ di
fortuna magari entro l’anno una
decina saranno pronti e poi
vedremo……
Altro da aggiungere?
Grazie per lo spazio che ci hai
concesso….non arrabbiarti per il
ritardo nelle risposte, ma ero
veramente incasinato fra lavoro e
altro. Scusa ancora. Poi volevo
ringraziare Rudy della Vacation
House per aver fatto uscire questo
CD e per aver creduto ancora in
noi.
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da www.hayetv.it
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NO CHOICE
Fraterni Istanti
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Info
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Copertina
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Label
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Vacation
House / Venus
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Anno
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2004
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Genere
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hardcore
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Link
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Mp3
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Testo
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Voto
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C’era
una volta, nei gloriosi anni ’80, una
scena italiana che aveva un buon
riscontro all’interno dei nostri
confini, ma soprattutto aveva fatto
proseliti oltreoceano. Quello era l’hardcore
di band come Negazione, Raw Power,
Indigesti e molti altri. A vent’anni
di distanza sembra che quella scena
abbia trovato nuova linfa vitale nella
scena romana e in band come i bolzanesi
No Choice. Attivi dal 1992, dopo due
album la band ha deciso di scattare un’istantanea
alla propria carriera con un cd (in
grazioso digipack con poster) che segna
la fine della collaborazione con il
vocalist Michael (d’ora in poi
sostituito da Mac) e cosa c’è di
meglio di un concerto per catturare
tutta la potenza e l’energia di un
gruppo hardcore? L’esibizione risale
al Maggio del 2003 al Papperlapap di
Bolzano e vede la band alle prese con i
migliori brani del proprio repertorio,
con l’aggiunta dell’inedita
titletrack e della cover di “Lo
spirito continua” dei Negazione.
Velocità, rabbia, stacchi da paura,
vaghe aperture melodiche, chorus potenti
da urlare a squarciagola e testi mai
banali (rigorosamente in italiano) per
una band che si dimostra una delle
migliori realtà italiane in ambito
hardcore old-school, degni eredi dei
maestri italiani degli anni ’80.
Lo
spirito (hardcore) continua...
26-06-2004
Rubens
-cronokiller- Bertini
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Voto:
76
Voto utenti: 0.0
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Tracklist
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01. Intro
02. Fraterni Istanti
03. Alba Dei Pianti
04. Maestro Dei Sensi
05. Risveglio
06. Volevo Imparare
07. Niente In Comune
08. Il Buio Risplende
09. Fantasmi Della Ragione
10. Cittadino Dell'Eternità
11. Solo Sogni
12. Piano Irreale
13. Frammenti
14. Tratto Umano
15. No Choice
16. Lo Spirito Continua...
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da
www.hmp.it
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Qualsiasi
persona che ama la vecchia scena italiana, ha sicuramente i No Choice tra
i suoi ascolti preferiti e di conseguenza non si può lasciar sfuggire
questo live-album intitolato “Fraterni istanti”. Racchiuso in un
digipack elegantissimo (sembra di avere tra le mani un album edito dalla
Hellcat) e con un bel poster allegato, questo live è un gran bel lavoro:
sedici tracce di puro punk e hardcore vecchio stampo che emette la vera
passionalità e rabbia, facendoci intuire che i No Choice dal vivo sanno
dire la sua. A differenza di come qualcuno può pensare, questo live ha
una registrazione eccellente che facilita ovviamente l’ascoltabilità
del tutto; nonostante gli ottimi suoni, l’impronta live ha il
sopravvento su tutto, e grazie alla quale chiunque può capire che cosa
significava suonare certo tipo di musica nell’Italia di qualche anno fa,
quando tutto era underground, rigorosamente d.i.y. e nessuno pensava a
major e vestiti, tutto era spontaneo, immediato e innegabilmente
veritiero. Per la cronaca il live è stato registrato il 31 Maggio del
2003 al Papperlapapp di Bolzano. Oh voi italiani della vecchia
scena...questo lavoro è per voi! Non lasciatevelo sfuggire.
da
www.radio-suicide.com
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NO
CHOICE
"fraterni
istanti"
Ultimamente
la Vacation house records si sta aprendo verso i generi più disparati
con produzioni molto diverse tra loro, spesso con esiti discutibili ma
il marchio di fabbrica che l'ha resa famosa e rispettata è sempre stato
l'old school e questo disco segna un ritorno alle origini. Attivi dal
lontano 1992 i No Choice hanno deciso di registrare questo disco live,
con 14 brani presi dal loro migliore repertorio (più un inedito e una
cover dei Negazione) per chiudere in bellezza il rapporto con il
cantante Micheal, che dopo anni di fedeltà alla band ha deciso di
mollare la presa. Il risultato colpisce sin dal primo ascolto, la
dimensione live garantisce un ulteriore dose di potenza al suono già di
per sè grezzo e cattivo dei No Choice che oltre che con la vecchia
scena italiana ha molti punti di contatto con il "bandana
punk" dei Suicidal Tendencies; a questo punto sembra ormai scontato
dirlo ma sembra di trovarsi di fronte ad un disco di una ventina di anni
fa, cosa che per molti sarebbe una pecca ma che per me è un merito. Si
respira quel desiderio di ribellione tipico dell'hardcore anni 80
accentuato dalle liriche introspettive e dalle urla disperate di Micheal.
I brani scorrono veloci senza un attimo di pausa e i 42 minuti del disco
finiscono che neanche te ne accorgi invogliandoti a premere il tasto
repeat. A ricordarci che siamo invece nel 2004 c'è l'elegante
confezione digipack con tanto di poster allegato, unico tocco di
modernità per un disco di quelli "come si facevano una
volta".
da www.staypunk.tk
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Tracklist:
1. |
Intro |
2. |
Fraterni Istanti |
3. |
Alba Dei Pianti |
4. |
Maestro Dei Sensi |
5. |
Risveglio |
6. |
Volevo Imparare |
7. |
Niente In Comune |
8. |
Il Buio Risplende |
9. |
Fantasmi Della Regione |
10. |
Cittadino Dell'Eternità |
11. |
Solo Sogni |
12. |
Pianto Irreale |
13. |
Frammenti |
14. |
Tratto Umano |
15. |
No Choice |
16. |
Lo Spirito Continua… |
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No Choice - Fraterni
Istanti
(Soulcraft Records/Vacation House Recordings,
2003)
I No
Choice sono un quintetto di Bolzano attivo dal
1992, e la loro discografia è composta da due
album di studio: "Maestro Dei Sensi",
uscito nel 1999, e "Quando Tutto E'
Compromesso", venuto alla luce un anno
dopo. Questo lavoro è un concerto registrato
nella loro città di provenienza che segna una
svolta nella band: infatti è stato l'ultimo
concerto del cantante Michael, ora sostituito
con Mac, e quindi questo disco è anche un
ottimo modo per ringraziare chi ha dato molto a
questo gruppo per più di 10 anni.
Questo CD live, edito per Soulcraft/Vacation
House, è composto da 16 brani tra cui spiccano
un brano inedito che dà proprio il titolo a
questo lavoro, "Fraterni Istanti", ed
una cover dei Negazione. "Lo Spirito
Continua…", omaggio ad un gruppo che ha
influenzato non poco questa band di Bolzano.
Oltre ai brani inediti citati prima, il concerto
racchiude un po' tutta la loro carriera fino ad
ora: infatti sono stati presi pezzi da entrambi
gli album precedenti, eseguiti in modo
impeccabile e con la cattiveria che li
contraddistingue. Il loro genere si impronta
principalmente sull'hardcore, sfociando a volte
in cenni di punk ed anche di metal, soprattutto
nei riff di chitarra molto aggressivi ed anche
negli assoli graffianti, senza comunque nulla
togliere alle ritmiche del batterista Stefano e
del bassista Paolo. Ovvio immaginare come il
pubblico presente in questo live si sia
divertito sulle pesanti note di canzoni come
"Risveglio", "Volevo
Imparare" o "Pianto Irreale", ma
anche in brani più lenti tipo "Solo
Sogni". La chiusura del disco e quindi
anche del concerto è affidata invece al brano
"No Choice".
In chiusura, "Fraterni Istanti" è un
buon disco, registrato molto bene, con sia le
parti vocali che quelle strumentali che si
sentono discretamente. Come tutti i CD dal vivo
anche questo lavoro può servire sia come
raccolta dei brani migliori (anche se in
versione live) per chi già conosce la band, sia
come ottimo metodo per arrivare alle orecchie di
chi non li conosce, ed a chi piace il genere
hardcore puro l'ascolto è consigliato. Ora,
dopo quest'uscita live, si attende l'esordio in
studio di Mac come nuova voce: lo stile musicale
rimarrà sempre quello ma sostituire Michael non
sarà facile.
Molto bello infine anche il CD versione digipack
quasi interamente nero con all'interno un
piccolo poster con foto e logo della band.
a cura di Piero
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Provenienza:
Bolzano, Italia
Genere:
hardcore
Gruppi simili:
Negazione, Raw Power
Line-up:
Mac (voce)
Andrea (chitarra)
Manuel (chitarra)
Paolo (basso)
Stefano (batteria)
Registrato
live al Papperlapapp di Bolzano, Italia |
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da www.punkwave.it
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